Dice il dottore Roberto Pelliccia: ” Negli anni ’90 per fare riempimenti volumetrici si era costretti a usare fili non riassorbibili, fili creati in laboratorio. Sostanze permanenti che creavano anche infezioni. Attenzione, è un passato che anche oggi a volte ritorna. Se oggi impiantiamo un nuovo filler di nuova generazione, dobbiamo sapere se nel passato c’è stato un impianto di vecchi filler non riassorbibili, per evitare di attraversarli. Per non passare attraverso la microcapsula che hanno formato perché potremmo portare infezioni. Infezioni e fibrosi da presenza di corpo estraneo… “