PERIODICO A CARATTERE SCIENTIFICO DI MEDICINA E TERAPIA ESTETICA
Le cause dell’invecchiamento e le cure anti aging e anti stress
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pellevecchia copiaQuando si sente parlare di medicina estetica il pensiero collettivo va in automatico a facce liftate e a seni e glutei tirati. Stop. I sostenitori, più esatto dire le sostenitrici dei capelli bianchi e delle mille rughe come indice di naturalezza e intelligenza, inorridiscono e si sentono orgogliosi nel rimanere così come natura detterebbe. Come vecchi saggi. Potrei anche essere d’accordo. Ma non è così. L'intelligenza non sta in coloro che hanno un aspetto decrepito. Il tempo può essere clemente se si osservano regole e discipline.  Il passare del tempo può essere indice di grande decadenza solo quando non ci si cura abbastanza. Il luogo comune del genoma  favorevole ad alcuni fortunalti cui sembra che verso costoro il tempo abbia rallentato la sua corsa, lascia, alla luce di nuove scoperte, il tempo che trova. Si può avere il corredo genetico più selezionato del mondo ma se si maltratta il proprio corpo, la propria mente e la propria psiche, la risposta è:decadenza.
Queste persone sostenitrici che hanno una brutta pelle perchè l'hanno ereditata, fanno di tutto per distruggerla con uno stile di vita pessimo. Per sentirsi accettate spendono un patrimonio in borse griffate, abiti da mille e una notte, viaggi intorno al mondo, cosmetici fasulli ma costosi. Gioeielli da sultani. Ma non spendono un minuto del loro tempo per approfondire la questione. Non hanno il tempo per questo! Boh, poi rosicano quando vedono coetanei che sembrano i loro nipoti.
Io non voglio fare l’elogio della medicina estetica, ma credo di non dire alcuna novità se affermo che essere belli è meglio che essere brutti. Che vivere nell’agio è meglio che vivere nella povertà. Non per niente c’è la lotta alla povertà!
O dico stupidaggini? Accetto commenti.
E’ ovvio che non parlo di esasperazioni. Ma curarsi per vivere più a lungo, non per vegetare in una casa di riposo col delirio tremens, ma attivi e fattivi, è una cosa da augurarsi. E si può fare. Basta sapere ascoltare “le voci di dentro”. La vita è una sola e non possiamo viverla per come vogliono gli altri. E’ difficile accontentare tutti. Cominciamo ad accontentare noi stessi. Il resto verrà.

fruttaCominciamo a seguire la nostra inclinazione. Per prima cosa a d acculturarci. Poi cerchiamo lavoro e se non lo troviamo dietro l’angolo, pronto e confezionato, diventiamo creativi. Cerchiamo di vedere cosa il mercato offre. E se non offre, spostiamo il mercato. Partiamo. Impariamo a mangiare bene. Frutta, verdura, meglio se fresche e a chilometro zero. Nell’orto o nell’azienda agricola vicino casa. Niente zucchero raffinato. Si a zucchero integrale di canna o miele. Carne preferibilmente bianca, uova e tanto pesce. Ottime le sarde e le alici. Vino rosso. Massimo un bicchiere. Un bicchiere da vino non una tanica, ai pasti principali che sono due. Pranzo e cena. Non vi propongo ostriche e champagne.  Bere circa due litri di acqua al giorno. Per la vita cellulare sono molto importanti vitamine e minerali. Oltre ai carboidrati, proteine, lipidi.

Camminare. Almeno quaranta minuti a passo svelto al giorno.
E dopo i cinquant’anni assumere integratori alimentari. Tanto per cominciare fare i regolari bio chek up. Questo è una breve linea guida. Per iniziare. Ognuno dovrebbe avere dal proprio medico di fiducia una scheda personale e seguire il proprio stato di salute.

Werner Nussbaumer selezUn incipit: Tanto per fare un esempio." La mancanza di Vitamina D porta alla depressione, a problematiche artrosiche, all’insorgenza di tumori. Nei paesi del Sud ci sono meno suicidi, meno problemi di artrite e di artrosi, meno tumori e questo anche grazie alla presenza di vitamina D". Questo asserisce il medico svizzero esperto di medicina molecolare Werner Nussmauer di Lugano della Swiss Anti Aging Sapiens e tanti altri scienziati





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